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AI Forum di Richmond a Gubbio: l’Osservatorio dell’Headhunter e le Competenze Manageriali Moderne

Our Headhunter Claudia Paoletti presenting AI and the skills managers should have

Gubbio, 5 Luglio 2024 – Il recente AI Forum di Richmond, tenutosi a Gubbio dal 3 al 5 luglio, ha offerto un’importante occasione per discutere delle competenze richieste ai manager nel contesto dell’evoluzione tecnologica e dell’intelligenza artificiale. Claudia Paoletti, Managing Partner di Kilpatrick Executive Search, ha presentato un’analisi dettagliata dal punto di vista dell’headhunting, evidenziando come l’IA stia modellando il mondo del lavoro e quali abilità siano necessarie per affrontare le sfide future.

 

L’Impatto dell’IA sul Mercato del Lavoro

Uno dei punti centrali trattati durante l’evento è stato il dibattito sul cambiamento del mercato del lavoro dovuto all’introduzione dell’AI in diversi settori. Si stima che l’85% dei lavori che esisteranno nel 2030 non è ancora stato inventato e che molti saranno proprio inerenti alla trasformazione tecnologica. Questo dato sottolinea l’importanza di sviluppare nuove competenze nel mondo digitale per restare competitivi. Uno studio di KPMG e The University of Queensland del 2023 ha rilevato che molte persone non si sentono a proprio agio con l’uso dell’AI nella gestione delle risorse umane, e due persone su cinque ritengono che l’AI potrebbe sostituire i posti di lavoro nel loro settore. Pertanto, è essenziale promuovere la cultura dell’AI come supporto ai manager, liberando tempo per attività più strategiche e ad alto valore aggiunto.

L’AI sta già trasformando vari settori, dall’industria manifatturiera alla sanità, e il mercato del lavoro non fa eccezione. La crescente automazione e l’adozione di tecnologie avanzate richiedono che i lavoratori sviluppino nuove competenze per rimanere rilevanti. In particolare, l’abilità di lavorare con l’AI e di utilizzare strumenti digitali avanzati diventa sempre più critica.

 

Le Competenze per Eccellere

Nel contesto attuale, descritto come fragile, ansioso, non lineare e incomprensibile (BANI World secondo Jamais Cascio), i manager devono sviluppare una serie di competenze chiave per avere successo. Tra queste, la velocità adattiva, l’attitudine alla trasformazione digitale, l’empatia strutturata, l’intelligenza culturale, il pensiero critico e la presa di responsabilità sono fondamentali. Queste competenze permettono ai leader di navigare con successo in un ambiente in continua evoluzione e di prendere decisioni informate che possono avere un impatto positivo sull’organizzazione.

La velocità adattiva è particolarmente importante in un mondo dove il cambiamento è l’unica costante. I manager devono essere in grado di adattarsi rapidamente alle nuove situazioni e di sfruttare le opportunità che emergono. L’attitudine alla trasformazione digitale è altrettanto cruciale, poiché la capacità di comprendere e utilizzare le tecnologie digitali può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un’azienda. Un buon leader sa che è essenziale continuare a formare e coinvolgere il proprio team nelle attività quotidiane per evitare che i dipendenti si sentano minacciati dall’automazione.

In un contesto di cambiamento, coinvolgere il team è fondamentale. Ecco alcune strategie per garantire che il team sia allineato e motivato:

  1. Comunicazione Aperta: Trasparenza, ascolto e condivisione delle opinioni sono cruciali, insieme a sessioni di feedback e incontri regolari. Questo crea un ambiente di fiducia e collaborazione, dove ogni membro del team si sente valorizzato e ascoltato.
  2. Coinvolgimento Precoce: Coinvolgere i dipendenti fin dall’inizio di cambiamenti importanti, condividendo responsabilità e piani, assicura che tutti siano sulla stessa pagina e che si sentano parte integrante del processo decisionale.
  3. Formazione e Sviluppo: Offrire opportunità di apprendimento continuo e crescita professionale è essenziale per mantenere il team aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie. Investire nella formazione dei dipendenti dimostra che l’azienda si preoccupa del loro sviluppo personale e professionale. Inoltre, formare il team all’utilizzo di nuovi strumenti e competenze non solo li mantiene coinvolti e motivati, ma permette anche al gruppo di lavoro di essere efficace nel rispondere alle nuove esigenze lavorative.
  4. Obiettivi Condivisi: Comunicare chiaramente gli obiettivi dell’organizzazione aiuta a garantire che tutti i membri del team lavorino verso lo stesso fine. Stabilire obiettivi chiari e misurabili può aumentare la motivazione e migliorare le prestazioni.
  5. Riconoscimento e Apprezzamento: Incentivi finanziari, elogi pubblici e altre forme di riconoscimento aiutano a stimolare il contributo dei dipendenti. Il riconoscimento regolare e il feedback positivo possono aumentare la soddisfazione e la lealtà dei dipendenti.

Un buon leader comprende che il vero valore di un team risiede nella sua capacità di adattarsi e crescere insieme. Promuovere la formazione continua e l’aggiornamento delle competenze non solo rassicura i dipendenti che il loro ruolo è essenziale e insostituibile, ma li prepara anche a utilizzare efficacemente le nuove tecnologie. Questo approccio integrato, che combina velocità adattiva, trasformazione digitale e coinvolgimento del team, è la chiave per navigare con successo nelle complessità del moderno ambiente di lavoro.

 

Claudia Paoletti Managing Partner of Kilpatrick giving a speech at the AI business forum

Il Reskilling del Team

In questo momento di rapida evoluzione tecnologica, il reskilling del team è un aspetto cruciale per garantire la competitività e la rilevanza dell’azienda. Investire in programmi di formazione per sviluppare competenze avanzate in AI e nuove tecnologie è fondamentale. Questo processo di aggiornamento delle competenze deve essere visto come un investimento a lungo termine che porterà benefici sia ai dipendenti che all’organizzazione nel suo complesso.

Il reskilling del team non solo prepara i dipendenti a utilizzare efficacemente le nuove tecnologie, ma li aiuta anche a sentirsi valorizzati e parte integrante dell’azienda. Questo aumenta la motivazione, la soddisfazione e la fedeltà dei dipendenti, riducendo il turnover e migliorando la produttività. Inoltre, un team ben formato e aggiornato è in grado di affrontare meglio le sfide del mercato, innovare più rapidamente e sfruttare le nuove opportunità con maggiore efficacia. Le aziende che investono nella formazione continua e nel reskilling saranno meglio posizionate per affrontare le sfide future, mantenendo la loro competitività e preparandosi a sfruttare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie.

 

La Sfida del Recruiting per la Generazione Z

La presentazione al Forum di Gubbio ha affrontato le esigenze dei giovani talenti della Generazione Z, una generazione chiave per il futuro delle aziende. Questi giovani valorizzano l’indipendenza economica, il bilanciamento tra vita privata e lavoro, la giusta remunerazione e la trasparenza. Sono anche molto attenti alla sostenibilità e alla responsabilità corporativa, riflettendo una maggiore consapevolezza sociale e ambientale.

Per attrarre e gestire giovani talenti, è fondamentale comprendere le loro aspettative e offrire un ambiente che li soddisfi. Le aziende devono adattare le loro strategie di recruiting, offrendo flessibilità lavorativa, programmi di sviluppo professionale e un forte impegno verso la sostenibilità. Questo approccio può aiutare a costruire una forza lavoro leale e motivata.

Comprendere e rispondere alle esigenze della Generazione Z prepara l’azienda ad affrontare le sfide future con una forza lavoro dinamica e resiliente. Investire nelle competenze e nello sviluppo di questi giovani non solo migliora il reclutamento e la retention, ma porta anche innovazione e nuove prospettive all’interno dell’organizzazione.

Il Forum ha evidenziato che l’AI non sostituirà le persone, ma piuttosto che le persone che usano l’AI sostituiranno quelle che non lo fanno. Non possiamo fermarci, guardare e aspettare. L’immobilismo è impossibile se non si vuole perdere quote di mercato e opportunità per il prossimo futuro. È cruciale per i manager e i leader aziendali sviluppare nuove competenze e adottare un approccio proattivo per guidare il cambiamento all’interno delle loro organizzazioni.

L’evento, organizzato da Richmond Italia, ha offerto una visione completa delle sfide e delle opportunità presentate dall’AI, con spunti pratici per navigare nel futuro del lavoro con successo grazie a relatori di qualità e opportunità di networking.