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Come promuovere la creatività e l’innovazione in un’azienda?

La creatività è una delle competenze più richieste nelle organizzazioni di oggi. Non per niente Linkedin, il network professionale per eccellenza, ha rivelato in diversi studi che questa, e nessun’altra, è l’attitudine interpersonale più richiesta dalle aziende. E il motivo è chiaro: cercano chi sa trovare soluzioni innovative ai problemi dell’azienda. Sì, cercano coloro che sanno pensare “fuori dagli schemi”. 

 

Ma la creatività deve andare di pari passo con la capacità di metterla in pratica, ed è qui che entra in gioco l’innovazione. Questo processo, se fatto correttamente, non può che portare buoni frutti. Considerando tutto questo, quali sono le tecniche per promuovere la creatività in un team di lavoro? Continuate a leggere, ve ne parleremo qui di seguito.

 

Che cos’è la creatività imprenditoriale? 

 

Quando si parla di creatività, si pensa a un’attività fuori dagli schemi, alla ricerca di nuove idee e soluzioni. Se un team di lavoro utilizza la creatività, si avvale dell’ingegno, delle competenze e delle esperienze precedenti per creare una nuova idea e risolvere così un’esigenza dell’organizzazione. Il team vede “qualcosa” che nessuno di loro aveva visto prima. 

 

E sebbene la creatività possa “venire da sola”, la verità è che il più delle volte deve essere incoraggiata. E questo lo sanno bene le aziende che incoraggiano la creatività dei propri dipendenti, o anche chiamata creatività aziendale: intesa come la capacità di promuovere e sviluppare idee creative nel proprio personale. E con queste generare nuovi processi (o migliorare quelli esistenti), sviluppare nuovi prodotti e persino servizi.

 

Che cos’è l’innovazione? 

 

La creatività è importante, ma richiede un elemento aggiuntivo che la renda concreta: l’innovazione. Se la creatività delle persone si esprime nel mondo delle idee, l’innovazione si occupa di implementare queste idee creative in un’organizzazione in modo avanguardistico.  

 

In parole povere, l’innovazione aziendale implica la messa in pratica del risultato della creatività e, spesso, l’essere pionieri in questo. In questo senso, la tecnologia favorisce l’innovazione e la creatività. È quindi comune farne uso per raggiungere questi obiettivi nelle organizzazioni di oggi.

 

L’importanza della creatività aziendale

Stimolare la creatività non solo arricchisce le persone che compongono un’azienda e il suo benessere interno, ma comporta anche la creazione o il rinnovamento dei prodotti o dei servizi offerti. Ad esempio, un prodotto di un’azienda che ha richiesto un cambiamento può essere migliorato grazie all’applicazione della creatività per il suo miglioramento e anche alla sua implementazione con strumenti innovativi. Il risultato è un miglioramento completo, con una visione creativa e critica e una proiezione sul futuro. 

 

Pertanto, questi elementi sono considerati un importante vantaggio competitivo rispetto ai colleghi, in quanto forniscono un valore e una visione che va al di là di quanto inizialmente pensato.

 

Come si possono promuovere l’innovazione e la creatività aziendale?

 

Sembra ovvio che implementare sia la creatività che l’innovazione nei team di lavoro di un’azienda sia molto importante, soprattutto se si vuole che questi rimangano al suo interno e anche che attraggano nuovi talenti, ma come si può fare? Ecco alcune tecniche che potete adottare per sviluppare questi elementi fondamentali.

 

Creare il giusto ambiente di lavoro

Quando parliamo del clima giusto per stimolare la creatività e l’innovazione, intendiamo un ambiente in cui tutti si sentano a proprio agio, in modo che queste due abilità possano emergere. Ad esempio, è importante saper ascoltare ciascuno dei membri di un team, che la comunicazione sia bidirezionale e non unidirezionale, che incoraggi il dialogo tra tutti, che sostenga le idee e che lo stress sia gestito in modo adeguato (e non generi alti livelli di stress). Se consideriamo tutto ciò, l’ambiente di lavoro può trasformarsi in un potente stimolo per i dipendenti (vecchi e nuovi) a svolgere le loro attività in modo creativo. 

 

Stimola l’apprendimento continuo

Le organizzazioni di successo in tutto il mondo hanno sottolineato la necessità di fornire ai propri dipendenti l’opportunità di migliorare le proprie competenze, i propri talenti e le proprie capacità, o di acquisirne di nuovi, e quindi di crescere personalmente e per l’azienda.

In altre parole, incoraggiano l’apprendimento continuo. 

L’apprendimento continuo, sistematizzato e permanente nel tempo, ha preso il nome di cultura dell’apprendimento all’interno di un’organizzazione e mira ad apprendere, innovare e adattarsi costantemente al cambiamento. La sua applicazione comporta migliori risultati sia nella performance individuale di ciascun dipendente (e afferma l’impegno dei suoi collaboratori), sia nell’ambiente organizzativo. 

Inoltre, più completa è la formazione dei dipendenti, più competitiva, creativa e innovativa sarà l’azienda.

 

Incoraggiare la conversazione tra pari

Una conversazione può essere la polvere per accendere la creatività e dare spazio a nuove idee. Può assumere la forma di colloqui con i dipendenti o di riunioni dopo il lavoro, per esempio, in modo che i lavoratori possano discutere alcuni punti in un ambiente più rilassato rispetto al rigido ambiente di lavoro.

Ma non è necessario organizzare eventi speciali, si possono anche fornire occasioni spontanee che possono servire come ottima opportunità per generare una conversazione tra colleghi; forse proprio quella conversazione casuale può essere l’embrione per generare buone e nuove idee. 

 

Fornire gli strumenti necessari

Esistono diverse tecniche e strumenti per stimolare la creatività e l’innovazione. Eccone alcuni:

  • Brainstorming. Chiamato anche brainstorming, il brainstorming è una tecnica di gruppo che cerca di far emergere un gran numero di idee in poco tempo. I gruppi partecipanti dovrebbero idealmente essere eterogenei, cioè provenienti da aree, specialità, esperienze ed età diverse.
  • Provocazione. Questa tecnica è stata coniata da Edward de Bono (precursore del pensiero laterale e della creatività). Consiste nello scegliere una parola o una frase che apparentemente non ha senso con l’argomento che stiamo trattando, e poi metterla in relazione con il focus creativo. Questo serve come punto di partenza per generare idee originali e consiste nell’accostare questa parola o frase ottenuta a caso al focus creativo. 
  • Attributi. Questa tecnica si concentra soprattutto sulla capacità di migliorare ciò che già esiste. Si basa sulla stesura di un elenco delle caratteristiche e degli attributi del prodotto o del servizio da migliorare. Poi si analizza ognuna di queste caratteristiche/attributi e come potrebbero essere migliorati. Una volta fatto questo, si selezionano le idee migliori. 
  • Scamper. Più che una singola tecnica, è un mix di diverse e consiste in un elenco di domande per pensare a nuove alternative. Ciò avviene attraverso domande che mirano a sostituire, combinare, adattare, modificare, proporre altri usi, eliminare/minimizzare e riordinare/invertire gli elementi che fanno parte del focus del problema. 
  • Mappe mentali. Questa tecnica grafica permette di generare idee per associazione e serve anche a organizzare le informazioni. Si parte da un problema o una sfida centrale e da lì nascono gli argomenti correlati con una chiara struttura nodale.

 

Sono previste aree di riposo 

Lavorare senza disporre di spazi per il riposo non è una cosa raccomandabile, in nessun caso. Un lavoratore stanco non solo mette a rischio la sua salute, ma non si pone nemmeno in uno scenario favorevole alla creatività. 

Avere qualche minuto di riposo al giorno attraverso, ad esempio, pause attive è una buona iniziativa per i lavoratori per fare una pausa necessaria nelle stesse giornate lavorative e serve a recuperare energie, migliorare le prestazioni e ridurre l’affaticamento muscolare attraverso diverse tecniche ed esercizi. Alcuni di questi possono essere esercizi di respirazione consapevole; movimenti di allungamento di diverse parti del corpo, come collo, spalle, braccia, mani, vita e gambe; massaggio del collo, del cranio, della testa e delle orecchie; esercizi di rilassamento visivo; tra le altre possibili idee per rilassare il corpo e la mente. 

 

Premiate la creatività e l’innovazione

Se proponete ai lavoratori di essere creativi e di generare innovazione, e questo risultato viene raggiunto, è fondamentale premiare questo sforzo. 

 

Iniziate dando un feedback continuo, in modo che si sentano ascoltati e valorizzati nelle loro proposte. Quando si sceglie una ricompensa, questa deve essere significativa e motivante e avere un senso per i lavoratori: alcuni possono preferire il denaro, mentre altri possono preferire giorni di ferie o addirittura un regalo. Per scegliere la ricompensa esatta, è necessario conoscere molto bene i dipendenti dell’azienda, per fare centro (ad esempio, si può fare un breve sondaggio per scoprire le loro preferenze di ricompensa). 

 

E al di là delle ricompense concrete come denaro, regali o benefit, non bisogna dimenticare l’aspetto più importante di una ricompensa: quello di riconoscere il lavoro svolto dai dipendenti.

 

Quali misure possono adottare i leader per promuovere e facilitare la creatività e l’innovazione?

Affinché la creatività e l’innovazione si manifestino, è necessario avere una leadership adeguata che sostenga, indirizzi e renda praticabili queste massime. L’attenzione per dare vita a nuovi concetti deve essere rivolta alle persone che danno vita all’organizzazione, comprendendo le loro caratteristiche e diversità.

 

I leader che vogliono raggiungere questo obiettivo devono esercitare una leadership creativa che guidi gli altri verso il raggiungimento di un risultato in modo innovativo. Questa leadership creativa e innovativa può essere quella che promuove la creatività del team, quella che facilita la realizzazione della visione creativa del leader o quella che integra idee creative eterogenee. In ogni caso, si tratta di una leadership che valorizza le soft skills dei lavoratori per creare e innovare. 

 

Come possono le Risorse Umane aiutare a costruire un’organizzazione creativa e innovativa?

Un’organizzazione è una grande famiglia in cui ogni pezzo è essenziale perché tutto funzioni. In questo senso, il responsabile delle Risorse Umane di un’azienda dovrebbe avere un ruolo più strategico che operativo, dovrebbe essere un facilitatore che supporta i leader che guidano questi processi nei team. E con tutto ciò, contribuire a generare un ambiente di lavoro creativo e innovativo in un’organizzazione, che è l’obiettivo finale. 

 

Come abbiamo detto all’inizio, la creatività è una delle competenze più richieste dalla maggior parte delle aziende. Sebbene le organizzazioni la cerchino nei propri dipendenti, devono anche stimolarla e abilitarla in modo integrale per generare innovazione, cioè per portare in porto idee creative. 

 

Tutto questo differenzia un’azienda dall’altra, fa sì che i dipendenti si sentano attivi, aggiornati e, soprattutto, importanti all’interno dell’azienda e vogliano rimanervi. Le loro idee contano, valgono, fanno la differenza e aggiungono valore.

 

Vi invitiamo a seguire il consiglio di Kilpatrick per seguire la strada della creatività e dell’innovazione in azienda.